Molti
studenti, all'interno delle aule scolastiche, hanno la pessima abitudine di
passarsi gli oggetti lanciandoseli.
Per
loro è normale.
Perchè,
si chiedono, uno dovrebbe, come suggerisco io, alzarsi dal banco per
avvicinarsi a quello del compagno per porgergli la gomma, o la matita, o la
penna da prestargli, quando è molto più veloce lanciargliela?
E'
più veloce, obietto io, ma è più pericoloso.
Tutto
va bene finchè la penna volante non sfiora l'occhio di qualcuno, ad esempio un
terzo compagno che rischia anche di perdere la vista.
<Lei
è sempre esagerata! Non succede quasi mai! E comunque, anche se capitasse,
pazienza!>
<Pazienza
un corno!>, penso io, e via con il predicozzo atto a dimostrare che le
regole di convivenza e di buona educazione bisogna rispettarle, per i nostro
bene e per quello di coloro che ci circondano.
Alla
fine, stremata, mi sento rispondere spesso provocatoriamente: <Profe, in
questo paese le regole non le rispetta nessuno! Perchè dovremmo farlo proprio
noi?>.
Educare
è difficile, sempre. Diventa ancora più complicato quando si vive all'interno
di un sistema che spesso dimentica che il rispetto delle regole serve a
garantire la sicurezza di tutti.
Nessun commento:
Posta un commento