lunedì 13 febbraio 2012

"I sogni dei bambini"

"A volte i sogni si dimenticano, o addirittura si perdono nella quotidianità. Ma non muoiono mai. Forse è per questo che, con il passare degli anni, si riaffacciano alla mente quelli che abbiamo coltivato da giovani. Presto o tardi, tornano a farsi vivi. Quando ci rendiamo conto che in gran parte non li abbiamo realizzati - anzi, che non ci abbiamo nemmeno provato - sentiamo una fitta al cuore, improvvisa, inattesa. Perché essi sono rimasti esattamente ciò che erano allora: sogni.
Nel corso della vita, però, ho imparato che ogni tanto ci viene offerta l'occasione di rimediare: l'occasione che credevamo perduta, l'opportunità unica di trasformare in realtà quei desideri smarriti lungo il cammino."
(Sergio Bambarén: "I sogni dei bambini", Sperling & Kupfer, 2011, pg. 3)

5 commenti:

  1. Che bellezza! Ho ritrovato la mia amica sala docenti virtuale, meno male perchè avevo perso il filo. Ciao amici ;-)
    Anche io sono so Blogspot, dove scrivo con una amica; poi ho aperto su wp sempre con lo stesso notecellulari... a presto!

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    1. Bentrovata, Mariaserena! E' un vero piacere ritrovare te e le tue riflessioni su questo mestiere bellissimo e complicato! Grazie di cuore e a presto! (Su questo e sui tuoi blog)!

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  2. Ciao! sono contenta anche io, volevo inviarti una email, ma non ho l'indirizzo. Mi sono iscritta anche per email al blog, se ti arriva potresti mandarmi un cenno di risposta?
    A presto. Mariaserena
    (altrimenti mi riaffaccio qui e lascio scritto la mia :)

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    1. Ciao, Mariaserena, ti ho risposto via mail.
      Ancora bentrovata e a presto!

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  3. Ciao,
    bella iniziativa !
    Mi piace questo articolo. se voi illustrarlo, poi prendere questa immagine: http://karinearnou.blogspot.it/2012/04/122-portrait.html

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