domenica 23 dicembre 2012

Non è il Decalogo della buona moglie, però...

In attesa di ritrovare il libro donato a mia madre in occasione del suo matrimonio, pubblico questo brano tratto da uno dei miei vecchi libri, a conferma del fatto che i concetti contenuti nel <Decalogo della buona moglie> rispecchiano il pensiero cattolico degli anni Sessanta.
<<Egli ha proprio bisogno di quelle responsabilità sociali che fanno parte della sua autentica vita d'uomo, di quelle evasioni che condizioneranno un amore più autentico.>> [...] se il ragazzo può fondare una famiglia quando vuole e se lo vuole, la cosa  é diversa per la giovane. La realizzazione del suo sogno non dipende intieramente da lei. Essa ne è consapevole, d'altra parte, e questa situazione finisce a volte per creare un clima d'angoscia e di inquietudine con conseguenti atteggiamenti errati.>>
(H. Guiochet: <<Conoscersi fra ragazzi e ragazze>>, Gribaudi Editore Torino, 1968 - Con approvazione ecclesiastica, pgg. 88, 161)

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