mercoledì 16 novembre 2011

Come in amore

Nel suo articolo pubblicato il 10 settembre scorso sulle pagine fiorentine del "Corriere della Sera" dedicate a "I quaderni della Profe", la sua rubrica settimanale, Antonella Landi ha scritto: "A scuola è come in amore: bisogna essere in due a voler far funzionare il giochino.".
Altrimenti, ho aggiunto io, ieri mattina, dopo una delle più memorabili sfuriate che mi sia capitato di fare agli studenti, diventa masturbazione. Masturbazione intellettuale, ma sempre masturbazione è.
Loro, gli studenti, hanno apprezzato. Hanno chiesto di scrivere la frase sulla lavagna.
Ci eravamo chiariti. Ci eravamo rappacificati.
Stavano seguendo attentamente, prendendo diligentemente gli appunti per prepararsi alla prossima verifica scritta. E anch'io procedevo in modo spedito e preciso, attenta ad ogni dubbio o richiesta che provenisse da loro.
Ci eravamo chiesti reciprocamente scusa e sembrava che nulla, in precedenza, fosse accaduto.
Proprio come succede dopo un litigio tra innamorati.

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