domenica 8 marzo 2015

Ricordare diversamente l'8 marzo

"Giornata internazionale della Donna", comunemente definita come "Festa della Donna".


     In questo giorno le mimose si trovano ovunque: nei locali, negli uffici, nei parchi, ai mercati ecc.
     Cari Voi lettori che leggete queste righe, bisogna pur far chiarezza e diffondere il vero significato che vi è dietro questa data. L'8 marzo non è una mimosa, l'8 marzo è molto di più!

     Gli ormai diffusissimi social network o, in generale internet, spesso ci distraggono l'attenzione e ci rendono meno curiosi di conoscere o scoprire nuove cose, come anche in questo caso. Basterà una mimosa immortalata e aggiunta sul proprio profilo con la scritta "Auguri Donne!", così è che si racchiude il valore di questo giorno per gran parte degli utenti.
Ma non è l'unico motivo o fonte di distrazione il social network. Troppo indaffarati e troppo impegnati nella routine quotidiana, perdiamo l'interesse e la voglia di conoscere il vero significato e il valore delle cose. 

    Bisogna ricordarsi delle grandi conquiste sociali, politiche ed economiche delle Donne. 
Ricordarsi delle Donne che hanno lottato per la parità dei sessi, per l'emancipazione femminile, per il suffragio universale (1946) -  grazie al quale le donne italiane finalmente potevano andare a votare senza più alcuna discriminazione di sesso. Sono solo accenni di quello che può significare questo giorno. 
    Ma come possiamo festeggiare la parità dei sessi se ancor oggi, all'ordine del giorno, sentiamo notizie della violenza sulle donne? Infine, è anche una giornata per meditare, perché con la violenza si vive, si convive, si sopravvive e alla fine, troppo spesso, si muore...

    Non starò a sentenziare le mamme o le nonne della "vecchia scuola", ma le nuove generazioni a cui l'accesso all'informazione è di gran lunga migliorato col passare degli anni.
    Vorrei soltanto ricordare le parole del grande Steve Jobs, il quale diceva "Siate affamati. Siate Folli" - di conoscere, di sapere, di scoprire!

    Detto questo, mai toglierò il sorriso della Mamma in questo giorno (così come negli altri giorni) perché nulla è più commuovente di un abbraccio caloroso alla propria mamma, con o senza mimosa...