Quotidianamente, a volte senza rendersene conto, accade di avere dell'altro, qualunque età abbia, a qualunque genere appartenga, un'idea fondata su un pregiudizio o che anche solo si limita a basarsi su un pregiudizio.
Gli stereotipi della "Bella uguale stupida" (che, negli ultimi decenni ha coinvolto anche gli uomini "Belli uguale stupidi"), o quello del milanese lavoratore indefesso e del romano fannullone nonché tutti gli altri giudizi stereotipati o che si limitano a fermarsi alle apparenze senza indagare oltre, caratterizzano buona parte delle credenze del genere umano.
Fermarsi all'apparenza o limitarsi ad accettare gli stereotipi e le categorie definite facilita la definizione di quanto e di chi ci sta intorno ma non ci aiuta a conoscere il mondo, non ci aiuta a conoscere gli altri e, forse, nemmeno noi stessi.
Andare oltre l'apparenza dovrebbe essere l'obiettivo di ciascuno di noi per conoscere ed apprezzare tutti coloro che ci stanno intorno, al di là delle false opinioni e certezze di cui, alcuni, continuano a nutrirsi.
La famiglia e soprattutto la scuola possono fare molto.
E sarebbe un traguardo riuscire a far sì che, nel giro di pochi anni, non ci si trovi ancora di fronte a tabelle di raccolta di idee che degli uomini e delle donne riportino certe definizioni.
STEREOTIPI E PREGIUDIZI DI GENERE
IN UNA PAROLA
DEFINIZIONI DATE DA UOMINI
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DEFINIZIONI DATE DA DONNE
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UOMINI
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DONNE
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UOMINI
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DONNE
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EGOISTI
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RISOLUTE
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STUPIDI
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COMPLESSE
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ONESTI
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LUNATICHE
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INCOMPRENSIBILI
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PARANOICHE
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NOBILTA’ D’ANIMO
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BELLEZZA
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EGOISTI (2)
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SENSIBILI (4)
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VERI AMICI
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SENSUALE
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IMMATURI
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DETERMINATE (2)
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